Tra Ionio e Adriatico: Lecce a due passi dal mare
5 Maggio 2020La Basilica di Santa Croce, tra fede e arte
5 Maggio 2020Un gioiello come quello che rappresenta Lecce, non solo per il Salento, ma in generale per l’Italia, nella sua inconfondibile luce amplificata dalla pietra caratteristica, non esaurisce la sua bellezza nella Basilica di Santa Croce.
Per chi visita Lecce, una tappa importante è data dall’Anfiteatro e dal Teatro Romano, ubicati in Piazza S. Oronzo e in via Arte della Cartapesta. Entrambe le strutture furono in parte scavate e in parte costruite e pare che potessero contenere circa 25mila persone l’anfiteatro e 5mila il teatro.
Imprescindibile è il viaggio all’interno del Duomo. Quello che vediamo è stato costruito a partire dal 1659 dall’architetto Giuseppe Zimbalo (“lo Zingarello”). Molto particolari due prospetti. Il principale è quello a sinistra dell’Episcopio, settecentesco palazzo arcivescovile; quello secondario guarda il centro della piazza. Questo è quello più decorato e quindi trae in inganno il visitatore che crede di ritrovarsi all’ingresso.
Il Museo Castromediano è il più antico di Puglia. Al suo interno ha ceramiche messianiche, vasi attici, statue di età imperiale, ma ospita anche una biblioteca e una pinacoteca.
Da non perdere anche il Castello di Carlo V. La nuova costruzione modificò radicalmente l’aspetto medievale della fortezza in cui restano però visibili le tracce nelle due torri superstiti e nelle gallerie sotterranee.
Dopo un lento declino dino all’Unità d’Italia, il Castello è poi diventato Distretto Militare fino al 1979 quando il Comune di Lecce ne ha fatto sede privilegiata i mostre e convegni.